The Cretins




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La caserma SNAFU è onorata di poter pubblicare sulle sue pagine l'album inedito dei THE CRETINS, band brianzola degli anni '90 in cui hanno militato personaggi del calibro di Pippo Bog, Pornacchione, Igor Maradonas e il Messicano.
L'album è stato registrato nel lontano 1999 ed uscito solo oggi - nel 2012 - grazie alla rimasterizzazione di Carlo Leatherface presso il suo Toxic Basement Studio di Carate Brianza (MB) ed alla collaborazione con l'etichetta Average Man Records.

Il CD è scaricabile gratuitamente a questo link:

I The Cretins erano:
Pornacchione - batteria
Pippo Bog - chitarra
Christian - voce
Ale Cretin - basso

Siamo inoltre sinceramente fieri di potervi proporre due contributi speciali fatti in prima persona da Pippo Bog e dal Pornacchione.
Qui di seguito trovate infatti qualche riga scritta dal vecchio cantante dei Bella lì, mentre più in basso trovate una video intervista al Porna.

"Sono molto felice di portare il mio contributo a questa vostra iniziativa. Per me significa tornare con la memoria ad un periodo straordinario della mia vita. Erano anni pazzeschi e il gruppo che si era creato sia in Brianza che a Milano attorno a Zabriskie Point era davvero incredibile. 
Nei primi anni novanta si formavano in gran numero fanzine, gruppi, festival, etichette, mail order e distribuzioni. Ma soprattutto non mancavano gli amici veri, fratelli di un'esperienza indimenticabile: quella di vivere la scena del momento con l'illusione di essere protagonisti di qualcosa di unico anche se estremamente di nicchia e underground. 
Nei primi anni novanta grazie ad un annuncio come batterista sulla mitica bacheca di Zabriskie Point a Milano ho conosciuto Massimo Zaffaroni, chiamato da noi affettuosamente il Porna. Con lui ho condiviso una bella amicizia e la passione per i Ramones e il punk rock. Da subito abbiamo sentito l'esigenza di mettere su un gruppo, e di provare a scrivere dei pezzi. Mi ricordo la prima rovinosa ma bellissima prova, finita con due ruote bucate sui binari del tram..ma niente e nessuno ci avrebbe fermato! 
Quella di suonare era una vera e propria necessità: avevamo voglia di far conoscere agli amici e al nostro mondo chi eravamo e la musica era il mezzo privilegiato per esprimerci. L'immediatezza dei testi e dello stile rendeva poi tutto più facile e con poche prove siamo riusciti a mettere insieme dei pezzi che tutt'oggi mi rendono orgoglioso. E come dimenticare la rovinosa trasferta alla Skaletta di La Spezia, in cinque piu chitarre e strumenti vari sulla mia Uno? Soddisfazioni! 
Divertimento, spensieratezza, energia, amicizia e punk rock, questo erano i The Cretins. Grazie per averli fatti suonare ancora sul vostro blog!"


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