venerdì 13 gennaio 2017

Intervista a Tunonna | Silvia Sicks


1 – Ciao Silvia e benvenuta in Caserma SNAFU. Ti mettiamo subito a tuo agio chiedendoti se prima di 2 giorni fa ci conoscevi, ci leggevi, ci stimavi. In caso negativo....perchè?
Silvia: Ciao! Ecco, mi metti subito a disagio...devo ammettere che non vi conoscevo, il perchè non lo so, sarà l'età, passo troppo tempo alle poste...

2 – Faccio outing anche io, fino a 2 giorni fa non ti conoscevo affatto, non conoscevo le tue illustrazione né tanto meno i tuoi progetti musicali, tuttavia una certa Emme dei Majors ci ha consigliato di ascoltare Tunonna. Ci vuoi parlare un attimino di questo progetto?
Silvia: eheh...innanzitutto grazie a Emme che sta in fissa e mi ha supportato sempre (accompagnandomi anche in date random incredibili)! Questo progetto in realtà esiste da una vita, essendo nient'altro che canzoni che ho scritto da sola in cameretta quando mi veniva l'ispirazione.

3 – Sta per uscire fresco fresco il tuo CD. Quando, come, dove e perchè? Uscirà in un formato “strano”. Ce ne parli un attimo?
Silvia: Il disco è uscito il 7 gennaio - in realtà solo un numero limitato di copie perchè abbiamo avuto degli impicci logistici, il resto delle copie arriverà intorno a fine gennaio - in cd con copertina formato simil-dvd per contenere un albo a fumetti disegnato da Zerocalcare. Da qualche giorno lo trovate anche su bandcamp.

4 – Il disco esce per ÚA! , un'etichetta DIY che si nutre di musica e fumetti e di cui tu fai parte. Sono rimasto colpito da questo connubio: la musica che aiuta il fumetto e il fumetto che aiuta la musica... non stiamo parlando dell'idea del secolo che salverà la vita sulla terra, però vivendo (io) in una scena punkrock abbastanza alla canna del gas certe soluzioni riescono – per fortuna - a stupirmi. Approfondiamo?
Silvia: Esatto, come dici tu non è l'idea del secolo ma è un'idea che ci ha fomentato tantissimo essendo appassionati di entrambe le cose, allora perchè non unirle? In pratica fare uno split però anziché tra 2 gruppi, tra un gruppo e un fumettista/illustratore, in modo che l'uno esalti l'altro. Per ora le uscite sono state, oltre Tunonna+Zerocalcare, Northwoods+Claudio Scialabba e Six Feet Tall+Spugna, ma non ci fermeremo qui!

5 – Del nuovo disco ho ascoltato solo “Mia Nonna” che presumo sia l'unico pezzo attualmente disponibile online. Sono rimasto colpito dalla sua semplicità: testo in italiano un po' cazzone e un po' malinconico (?), melodia giusta e strumenti minimali. Questo tipo di sound lo hai stabilito “a tavolino” o semplicemente ti è venuto naturale? Quanto è durata la fase di gestazione di questo progetto?
Silvia: Mentre ti rispondo il disco è da poco più di un giorno interamente online! Come ti dicevo prima sono quasi tutti pezzi nati in cameretta e registrati con un microfonetto usb e cool edit pro e le mie scarsissime doti tecnico-foniche, per cui i pezzi già nascevano abbastanza scarni, ed è un'intenzione che ho voluto mantenere nel disco e non è stato facile, registrare un disco ti da tantissime possibilità in più ed è facile lasciarsi andare e mettere tanta carne al fuoco, ma volevo che il risultato fosse il più possibile "onesto" rispetto a quello che erano i pezzi e soprattutto rispetto a quello che posso poi suonare live. La fase di gestazione è durata un botto e mi ha fatto avere non poche crisi mistico/esistenziali, triplicamenti della personalità, manie di persecuzione e miraggi.

6 – Sono stato sul tuo Blogspot - tramite soffiata di un soldatino che ti conosce bene - e ho scoperto le tue illustrazioni....e wow! Sono morto. E' una domanda del cazzo, lo so, ma da quanto ti dedichi al disegno? Che poi è un po' come chiederti da quanto hai messo su la band...quindi non è del tuo una cagata la domanda.
Silvia: Mi dedico al disegno praticamente da quando ho imparato a tenere una matita in mano, è sempre stata la mia passione e essere riuscita negli anni a creare un connubio con la musica disegnando locandine, copertine di dischi e magliette è la cosa che mi da più soddisfazione!

7 – Ti ispiri a qualcuno in particolare? Un illustratore o un fumettista, non saprei. Magari hai qualche bel fumettone da consigliarci per ingannare il tempo in questo neonato 2017. Sono tutto orecchie.
Silvia: Non mi ispiro a qualcuno in particolare ma ovviamente ho subito il fascino di svariati fumettisti e illustratori, in particolare Jamie Hewlett. Charles Burns, Daniel Clowes, Peter Bagge e mi piace tantissimo l'immaginario visivo legato al thrash metal (Ed Repka su tutti). Sicuramente vi consiglio "Gatto Mondadory" di Dottor Pira, "Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra." di Ratigher, "LMVDM" di Gipi, "Nevermind" di Tuono Pettinato, qualsiasi cosa di Zerocalcare e mi fermo che potrei andare avanti all'infinito.
Sono una grandissima fan di Leo Ortolani perchè mi fa ridere come pochi, proprio ora ho finito di leggere il libro che raccoglie le sue recensioni a fumetti dei film che si chiama "il buio in sala" e mi fa ancora male la faccia. Non l'ho ancora letto ma devo recuperare al più presto "la quarta variazione" di AlbHey Longo perchè sono sicura che è fichissimo.

8 – Sei legata particolarmente a qualche illustrazione? Qual è la tua preferita? Alcune sono davvero incredibili, ci sono rimasto!
Silvia: Ahah, grazie! Mah, non a qualcuna in particolare...ad alcune sono più affezionata perchè realizzate per concerti veramente belli; a quelle per la Notte Night che, oltre a essere un festival a cui sono molto legata, mi ha dato la possibilità di spaziare tra i generi, così come quelle fatte per lo Stai a casa Fest.

9 – Le tue passioni si intrecciano con la cultura del DIY. Non voglio fare il pipparolo filosofico, ma quanto è importante per te questo tipo di cultura e quanto fa la differenza nella tua produzione artistica?
Silvia: Per me è importantissimo, sicuramente fa la differenza nella mia produzione artistica perchè essere immersi in un ambiente di autoproduzione da una spinta e una passione che sono quasi tangibili.

10 – Torniamo un attimo alla musica. Cosa ascolti di bello in questo periodo? Hai qualcosa da consigliarci per questo neonato 2017?
Silvia: In questo periodo boh, solitamente sono abbastanza splittata tra le cose che ascolto da sempre (tutto cio' che ascolterebbe un quindicenne depresso/romantico negli anni 90) e gruppi che fanno parte della "scena" (scusate, la odio sta parola, ma quella è!), ovviamente mi sono accattata subito il disco dei Majors la sera stessa del release e vabbè, lo sapete già che è da paura! Ovviamente le neo uscite ùa! che ho già nominato prima e vi consiglio vivamente se già non li conoscete, (ma penso proprio di si), gli Actionmen, i LVTHN e i Maxcarnage.

11 – Impegni futuri per Tunonna? Non conoscendoti bene non so cosa hai in mente, nel senso, il tuo è un progetto da pochi intimi o c'è l'intenzione di suonare in bel po' in giro?
Silvia: È chiaramente un progetto a scopo di lucro, ahhahaah! No, sicuramente voglio girare il più possibile, alla fine uno non suona fondamentalmente per questo?

12 – Mi stavo dimenticando, facci una domanda e vedrai che ti risponderemo, non temere! Spara!
Silvia: Dov'è finita Carmen Sandiego?
Pvt.Snafu: aaaah che ricordi....ma la domanda più corretta è: che fine ha fatto Mauro Serio? Aveva dato il meglio qui comunque.

13 – Siamo giunti alla fine e ci sembrava giusto tirare fuori la classica domanda alla SNAFU. Solitamente chiediamo agli intervistati di farsi una domanda e di darsi una risposta...ci sembra una buona opportunità di parlare di qualcosa che non siamo stati in grado di chiedere. Tuttavia nessuno sfrutta mai la ghiotta occasione. Come mai secondo te?
Silvia: Perchè può farlo solo Marzullo, chiaro.

14 – Ah.... fatti una domanda e datti una risposta! Grazie Silvia e in bocca al lupo per i tuoi progetti!
Silvia: "passerai mai alla birra artigianale?" "giammai, peroni per sempre!"

https://tunonna.bandcamp.com/releases
http://silviasicks.blogspot.it/

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