lunedì 30 novembre 2015

The Thirtysevens - In A Row

OCW - 2015

Bello, molto bello, non indimenticabile, non da heavy rotation, ma comunque molto bello, sicuramente carico di personalità.
La Formula 37 dei toscani si rivela una ricetta azzeccata anche questa volta: prendete 4 accordi sullo zozzo andante, aggiungete una voce weaseliana al limite della stonatura continua, infarcite con coretti a manetta e spalmate in giro quel sapore da canzoni oscene degli Screeching Weasel.....cosa otteniamo? In linea genarale non lo so, ma per una band italiana questo mix significa tipo essere i migliori in circolazione.
Silenziosi, rapidi e invisibili (come sommerigibli) i Thirtysevens danno la merda praticamente a tutto il panorama pop punk della penisola, pigliando a schiaffi sia le band più blasonate, sia quelle inspiegabilmente più blasonate, sia quelle non blasonate.
Il disco inizia a bombazza (tipo "My Name Is Darrell Standing")...poi zoppica leggermente (tipo "You're An Amateur") e poi rinasce dalle ceneri con ritornelli memorabili tipo "Sordid Views".
Per essere un piccolo capolavoro manca ancora di qualcosa....ma lo spunto è quello giusto e non devo certo essere io a dirglielo...quando c'hai il cantante che riconosceresti fra mille voci mediocri sei già a metà della strada verso il successo (ovvero una serata non organizzata da Imbalzano con cachet di almeno 50 euro e un limone furtivo che ti porti a casa poco prima di smontare la batteria).
Da segnalare che per la prima volta la OCW mi omaggia di una copia fisica....ma dopotutto è una coproduzione con la Commando e la Monkey Rite quindi c'era da aspettarselo. Speciani Tirannosauro.
Promossi....sono ancora indeciso se mettermi il disco nello zaino prima di partire per la Terza Guerra Mondiale...ci penso su.

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