martedì 5 maggio 2015

SNAFU 2.0: Monster Zero Mash 2014 - Madrid

Con qualche mese di ritardo il buon Moyano ci fa avere questo bel live report del Monster Zero Mash dello scorso Dicembre.....non vi resta che leggerlo avidamente!

Finalmente, dopo svariati tentativi andati a vuoto, potrò presenziare alla versione invernale dela festa che raduna il meglio delle band che ruotano intorno all'etichetta austriaco/olandese Monster Zero.
Dopo le scorse edizioni a Rotterdam e Innsbruck, ecco lo sbarco in terra iberica, precisamente presso la propria capitale, ovvero Madrid. La location prescelta sarà il centralissimo Rock Palace, a due passi della stazione di Atocha, tra l'altro ci lavora Pablo dei Sugus, quindi loro faranno le veci dei padroni di casa.
Approfittando di una clamorosa offerta Alitalia ho preso un biglietto al volo, senza controllare che mi porterà a fare tre interminabili ore di scalo a Fiumicino, sia all'andata che al ritorno, il che si rivelerà terribile al rientro.

The Helltons by Moyano

Comunque bando alle ciance:

12/12/2014 - Monster Zero Mash, Day Juán
Il Primo giorno vedremo all'opera 5 band. In ordine di apparizione, Hormones, Helltons, Fast Food, Deecracks e FANTA. Il locale era piuttosto piccolo (infatti tutti e 125 tagliandi andranno venduti) ma molto figo!
Dopo qualche chiacchiera e un paio di birrette, iniziano i primi! Sono gli spagnoli Hormones, vengono da Oviedo e suonano un poppunktreaccordi e via che strizza un po' l'occhio sia che ai Ramones che ai Riverdales. Nonostante il pregio di cantare in inglese (cosa che sembra riuscire difficile al resto delle band spagnole), non mi colpiscono particolarmente.
Dopo un veloce cambio palco, ecco subentrare i francesi Helltons, che avevano da poco visitato la nostra penisola. Devo dire che la loro potenza unita alla loro vena melodica mi ha davvero colpito, sono stati la rivelazione di questo weekend. Non conoscevo i pezzi sinceramente, ma li ho apprezzati molto.
Il testimone poi passa ai madrileni Fast Food i quali festeggeranno 20 anni di carriera, in questo 2015. Purtroppo durante il loro set sono stato poco attento, distratto dalle chiacchiere e da un paio di soste al bancone.
Giunge dunque il turno dei Deecracks, finalmente, dopo mille peripezie, riuscirò a vedere all'opera i 2 austriaci più Lucy Spazzy. Iniziano bene, mischiando un po' di pezzi classici (tipo Beach '90, Monkey Boy, ecc) con qualcosa dell'ultimo disco (Dead End Mission, Don't Rely On Me,...) e in mezzo hanno cercato di piazzare una cover delle Spazzys. Almeno così sembra, visto che l'hanno iniziato come 5 volte ma mai arrivati nemmeno alla strofa. Nonostante questo, devo dire che avevano una grande carica e hanno fatto una bella esibizione.

Dee Crack by Moyano

A chiudere la prima serata ci pensano i veterani FANTA, da Barcelona. Loro hanno un punk rock, con il cantato in spagnolo, Di loro avevo già sentito alcuni pezzi e, per fortuna li hanno eseguiti tutti (tipo Mi Horrores Favoritos, Este Invierno Va a ser Largo, fiesta Ramone, ecc), inoltre c'era una buona partecipazione del pubblico, sopratutto dei locals. E anche a me sono piaciuti parecchio.

13/12/2014 Day Tciù
Seconda e ultima giornata di festival, che vedrà alternarsi ben 6 band: Yoohoos, Riccobellis, Pantones, Priceduifkes, The Apers e Sugus.
L'onore di aprire le danze toccala trio tedesco Yoohoos. Sinceramente non li avevo mai sentiti prima, ma devo dire che mi hanno colpito positivamente dal vivo.
Poi lasciano spazio ai Riccobellis. I nostri connazionali erano parecchio carichi, e si notava. Il pubblico spagnolo tra l'altro sembra aver gradito molto la loro esibizione. Bravi!
Ai bresciani, si susseguono i madrileni Pantones. La band è composta da un ragazzo, Hormiga alla chitarra, e al basso e batteria due ragazze. Presentavano una sorta di pop punk con venature melodiche che sulla carta non è niente male. Però, ad essere sinceri, nonostante il gran lavoro delle seconde voci, il timbro di Patty (la cantante bassista) non era proprio del mio gradimento (e le bocce?).
Veloce cambio palco ed  è il turno dei Priceduifkes. Prima volta che li vedevo dal vivo, e devo dire che quanto mi era stato detto sulla loro resa live è stato confermato. Complice una nutrita delegazione belga sotto al palco, la loro esibizione è stata come, boh, il bombardamento di Dresda nel febbraio del 1945! Un dannato e violento massacro! La band era carichissima, il pubblico pure. Complice gli spazi ridotti del locale, la situazione diventa presto una bolgia incredibile. Mi hanno colpito parecchio!
Dopo una boccata di aria. quattro chiacchiere con il simpatico buttafuori (un wrestler spagnolo appassionato al garage e hards rock spagnolo dei 70!) ecco che salgono gli Apers. Ero molto curioso di vederli all'opera dopo l'uscita della loro ultima fatica sulla lunga distanza (Confetti On the Floor) e dopo la brillante prova di Livorno ad Agosto 2014. Soddisfatto. Nonostante una scaletta che pescava principalmente dagli ultimi due dischi, gli austro olandesi erano pieni di energia e hanno sfornato una brillante prestazione, con un Kevin che era particolarmente di buon umore. Una sicurezza ormai.

Sugus by Moyano

Gran chiusura per la mia band spagnola preferita. I Sugus. Che bomba. Ho sempre apprezzato il loro modo di sfornare pezzi in inglese e spagnolo che si alternano tra tracce parecchio pestate e altre più melodiche e meno veloci. Mi garba anche molto il loro modo di presentarsi sul palco ed il fatto che la voce principale sia di Luis, ovvero il batterista. Nemmeno il tempo di iniziare che i locals impazziscono, e così anch'io. Il quartetto prende pezzi dei loro ultimi due album (Learn to be a Mornard e Ciclostes), che poi sono i miei preferiti. Una prova senza sbavature e  carica di adrenalina. Bravissimi! Applausi! Scendono dallo scenario e via alle danze ubriache all night long!
E così si conclude la prima volta spagnola del Monster Zero. Che aggiungere, personalmente l'ho trovato stupendo, le dimensioni del locale erano giuste, il personale grandioso, gli spagnoli molto simpatici e Madrid una città fantastica. Da ripete.
Aloha

3 commenti:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!