venerdì 22 maggio 2015

Red City Radio - S/t


Nel caos di questa primavera concertistica, l'uscita dell'ultimo album dei Red City Radio è passata un po' inosservata. Uscito per Staple Records, questo self titled è il terzo album in studio per la band di Oklahoma City.
L'uscita dell'album era stata anticipata dalla preview del brano Electricity, canzone carina, nulla di speciale che faceva presagire come sarebbe stato l'album. A due anni di distanza dallo stupendo Titles è difficile ripetersi e il S/t in questione è un passo indietro. L'apertura con Whatcha Got e Rest Easy è figa, il sound della band è immutato e si presenta bello potente. Lo stesso vale per i brani seguenti Stranger, Two Out of Three Ain't Bad, Let Me In, belle canzoni con melodie che spaccano, tutto bello ok....ma non si spinge mai l'acceleratore. A mio parere il difetto principale di quest'album è che i bpm non salgono mai, tutte le canzoni sono in mid-tempo e alla fine il tutto risulta abbastanza piatto. Si può dire che, per come suona, questo è un album più tendente verso il rock che verso il punk; come già detto i pezzi citati sono molto buoni, riffettini e melodie da paura, ma se fossero stati intervallati da qualche pezzo un po' più veloce (tipo Don't be a Hero, Find a Friend o A Joke With No Words per intenderci) avrebbero risaltato di più, dando più spessore e completezza al disco. 
Rimaniamo sulla sufficienza ma dai Red City Radio ci si aspetta di più.

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