sabato 8 marzo 2014

SNAFU 2.0: The Queers @ Tambourine

Tommy 27 è sempre il più veloce (nonchè il più maleducato dato che ancora vuole rimanere nell'anonimato spacciandosi per Davide Speciani) e ci manda questo 2.0 sul concertone di ieri dei Queers. Che dire? Fosse sempre così ogni sera ci sentiremmo tutti un pò meglio, al posto che sentirci come Robi Baggio quando ha tirato troppo in alto.

Ah....PS....il 2.0 ha smesso di funzionare perchè il servizio a cui ci appoggiavamo non è più gratuito....non preoccupatevi e mandateci i vostri articoli per mail...tanto, ora ve lo posso dire, non cambia un cazzo.


Cosa dire?
La Brianza ama i Queers: se era chiaro lo scorso anno ieri è stato lampante; mai visto il Tambourine così pieno, così carico, così lanciato. Poi ti guardi in giro e vedi la gente che vedevi ai concerti 10 anni fa, la "vecchia scuola" c'è tutta, altro che! Con panze, barbe, baffi, moglie e figli lasciati a casa...cazzo però ci sono tutti; magari non sai il nome ma "quello lì te lo ricordi?, e quello?"
Mettiamo ordine: inizia la serata con i Drawing Dead, non me ne volete ma li ho sentiti solo di sfuggita, un paio di pezzi che mi sembravano buoni, ma non posso dir di più.
Poi gli Impossibili, cazzo finalmente il gruppo-spalla ideale per i Queers: Araya e soci sono scimmiati delle checche proprio come noi, e si vede... ancora una volta scaletta paura, praticamente solo da Impossimania. E il pubblico c'è di brutto! Mai visto così delirio ad un concerto degli Impossibili, tra l'altro meritano anche per come suonano: 20 minuti perfetti e poi "questa notte lei mi porta a vedere i Queers". cos'altro dire? La old school non si tira indietro, gran pogo e grandi Impossibili!
Nota sociologica: Araya e il Joe Queer dei nostri: prende su tre a caso e suona punk rock, il vecchio punk rock, quello che a noi piace e che a lui fa impazzire..grande!!!
E poi sale lui, Joe: arriva come se andasse a bersi una birra, salta fuori, attacca la chitarra e inizia il delirio. Come cazzo faccia non lo so: prende due tipi a caso al basso e alla batteria (e in realtà Lurch e Dave ci mancano) ma non te ne accorgi, all'inizio magari sei scazzato ma poi parte no tits: hey, sono i Queers, come fai a star fermo.Suona con due tizi a caso, blatera parole a caso, i volumi sono allucinanti, fa caldissimo, ma nessuno se ne accorge... La differenza con tutti gli altri è che lui ha fatto Ursula, ha fatto Punk Rock Girls e gli altri no, ha fatto Granola, parasite, fuck this word, wanna be happy, teenage bonehead, another girl, love love love...: cazzo la differenza con tutti gli altri è che loro sono i Queers e gli altri no! Hanno mille canzoni fighe, potrebbero star lì tre giorni. E joe suona e si incazza con gli altri, una dietro l'altra, non si ferma.. sono i Queers!!! Che delirio, pogo, sudore, macello: la Brianza ama i Queers e come potrebbe non farlo!
L'anno prossimo, o forse ancora prima, Joe tornerà ancora, con altri due babbi presi a caso in qualche cantina, e lo sai che ci devi andare, vedrai barbe più lunghe e capelli più bianchi ma appena attaccherà no tits sarà un delirio!
Tommy 27

7 commenti:

  1. Per me miglior formazione da quella del 2005. Saranno due sconosciuti, ma lo spagnolo (che c'era già nel tour Queers + Marky Ramone) è 1000 volte meglio di Lurch e questo bassista, apre in due il buon D. Dave.

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  2. sono d'accordo. Dal puro punto di vista tecnico/musicale han dato la merda con questa formazione.

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  3. Concordo! Una volta era venuto anche con il batterista dei compianti Leftovers che spacca un sacco!

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  4. in quale tour? Non me lo ricordo più.....sei sicuro?

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  5. No, in Italia non sono mai venuti con quello dei Leftovers!

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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!