venerdì 23 gennaio 2015

KURT BAKER COMBO @ Blue Rose - Bresso

Kurt che ride - foto del soldato SNAFU

Dopo tanti anni (tipo 5?) il mitico Kurt Baker torna in Italia a sparare un pò di power pop assieme al bassista di Paul Collins e ad altri amici spagnoli....da un pò di tempo infatti il buon Baker vive a Madrid ed il perchè non ci è dato saperlo.
Ad aprire la serata di I Buy Records ci pensano i milanesi Bumpkins che offrono ai pochi presenti (una trentina) uno show abbastanza marcio (anzi "marcissimo" tanto per citare il Pvt.Flavia) ricco di errorini e nel complesso poco convincente. La serata non è di sicuro delle migliori ed inoltre i ragazzi non penso si siano ammazzati di sala prove (giustamente)....portano a casa il risultato grazie a "Vampira" uno dei loro pezzi più vecchi e più belli. Nel complesso bene ma non benissimo, loro sono i primi a non essere gasati della situazione (è martedì dopotutto). Perdonabili.
Dopo di loro tocca ai The Backlash, quartetto milanese pescato da IBR con la speranza di ampliare un pò il giro musicale (e di figa) dei nostri giorni....tentativo apprezzato e sinceramente condivisibile...risultato inesistente. Ovviamente non c'è figa (ma su quello non ci si era illusi nemmeno un secondo) e l'offerta musicale si rivela un pò troppo distante dal tema della serata.
I ragazzi della City fanno un mix fra Britpop e Shoegaze....purtroppo deviando considerevolmente verso quest'ultimo. Il risultato è un muro di rumore ed effettini per chitarra freddo e distaccato, l'unico accenno al britpop è dato dal cantante che gioca a fare il sosia dei fratelli Gallagher (Sabani ne sarebbe andato pazzo). This is Bresso not Ticinella...da rivedere nel loro habitat naturale per saggiare la quantità (e qualità) di peluche.
Alla fine tocca a Kurt Baker...lo trovo bene sebbene abbia drasticamente ridotto la sua parlata ad una biascicata continua....l'Europa non gli è servita poi a tanto.
Mi dicono velocemente e sommariamente che ha avuto problemi con il batterista...praticamente lo hanno fermato all'aeroporto per passaporto scaduto e quindi hanno dovuto trovare un rimpiazzo di fortuna last minute...non capisco se si tratta di un amico italiano o di un amico spagnolo. Poco importa.
Lo show comincia e Kurt spara una scaletta di piccole gemme power pop fra cui la coverona di "Love potion number 9" e "I want you back" dei Leftovers (brividi).
Loro non sono carichissimi, probabilmente patiscono la tensione per il batterista....inutilmente, mi permetto di dire. Il ragazzo alle pelli è una bomba, tecnicamente micidiale e con una movenza da scimmia invidiabile...quando va sul ride sembra gli si debba spezzare il braccio da un momento all'altro...e invece col cazzo! Scazza giusto un paio di volte piazzando errorini perdonabili e comunque rimanendo sempre dentro al ritmo del pezzo. Bravissimo......ma la sorpresa deve ancora arrivare.
Alla fine dello show, caratterizzato da un pubblico ovviamente spento e triste, il buon Franz Otis Tours mi dice che il batterista è un ragazzo che praticamente nessuno conosce...è un amico di Brown Barcella che, dopo aver dato un esame in università, si è presentato a rapporto al Blue Rose senza nemmeno sapere chi cazzo sia Kurt Baker o che cazzo di genere faccia. Semplicemente lo chiamano e lui si presenta al locale...a caso. Ascolta i pezzi una volta e si rimette a suonarli la sera stessa.....nessuno lo conosce...Kurt non penso nemmeno sappia il suo nome...nessuno sa un cazzo....lui è l'eroe della serata...sorriso smagliante, tecnica e precisione, suona delle canzoni mai sentite che tuttavia sembra aver scritto di suo pugno. Un eroe...mi ripeto. Ha salvato la serata ed un tour intero. Complimenti!
Dopo 4 saluti e 4 chiacchiere sulla solita scena spompa e sulla totale inutilità di suonare per locali (filosofia di cui mi bullo essere il rappresentante principale) me ne torno a casa abbastanza soddisfatto.
Per me Kurt Baker rimane uno dei songwriter più validi attualmente in circolazione e spero che possa trovare una band fissa con cui focalizzare la sua attività musicale....ne varrebbe la pena!

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